NOTO, capitale del barocco siciliano. Sorge come un piccolo gioiello arroccato su un altopiano che domina la valle dell’Asinaro, coperta di agrumeti, mandorleti e alberi da frutto.
La sua bellezza, così armoniosa da sembrare la scena di un film, nasce da un evento tragico: il terremoto del 9-11 gennaio 1693, che in questa parte di Sicilia portò distruzione e morte, ma diede anche un forte impulso alla ricostruzione, alla rinascita. Prima di allora, la città sorgeva a 10 km di distanza sul Monte Alveria.
Di origini assai antiche, Noto diede i natali a Ducezio, che nel V sec. a.C. fece tremare i Greci per aver fatto insorgere contro di loro i Siculi.
Dopo il terremoto del 1693, per la ricostruzione, dopo ampio e vivace dibattito, venne scelto un luogo meno impervio del sito montano e più vasto, tale da permettere la realizzazione di un impianto semplice, lineare, con intersezioni ad angolo retto e strade parallele ed ampie, secondo il nuovo gusto barocco. Le vie principali di Noto corrono da est a ovest perchè il sole le illumini lungo tutto il suo percorso quotidiano.
I palazzi maestosi, tutti costruiti con la pietra calcarea locale, tenera e compatta, dal candore che il tempo e gli agenti atmosferici hanno colorato creando quella magnifica tinta dorata e rosea, che la luce del tramonto accentua. Alla ricostruzione, condotta dal Duca di Camastra, rappresentante a Noto del vicerè spagnolo, parteciparono molti artisti siciliani, tra i quali gli architetti Paolo Labisi, Vincenzo Sinatra e Rosario Gagliardi, che, influenzato dal Borromini, è certamente la personalità artistica che più profondamente ha influenzato il complesso monumentale netino.
La città venne costruita studiando ed esaltando le prospettive in modo singolare, giocando con le linee e le curvature delle facciate, con le decorazioni delle mensole, i riccioli e le volute, i mascheroni, i putti, i balconi dai parapetti in ferro battuto che si piega in forme aggraziate e panciute.
A Noto è sbocciato quel germe barocco che, portato dalle mani degli artisti italiani, vide fiorire lo stile in tutta Europa.
Oggi, “Noto appare un’isola nell’isola… La sua urbanistica arieggia ancor più quella delle grandi Ville romane, gli accorgimenti, le paratie, gli squarci improvvisi, le prospettive a perdita d’occhio, le svolte, le terrazze, gli inviti. Noto, Giardino di pietra” (Cesare Brandi).
NOTO, capital of Sicilian Baroque. It stands as a jewel perched on a plateau overlooking the Asinaro valley, covered by citrus groves, almond and fruit trees.
Its beauty, so harmonious that it seems the scene of a film, stems from a tragic event: the earthquake of 9 to 11 January 1693, that brought death and destruction in this part of Sicily, but also gave a strong impetus to reconstruction, rebirth. Before then, the city rose 10 km away on Mount Alveria.
Noto gave birth to Ducezio, who, in the fifth century. B.C., shook the Greeks for having angered the Sicilians against them.
After the earthquake of 1693, for the reconstruction, after an extensive and lively debate, it was chosen a less steep and wider site, to allow the realization of a simple, linear structure, with right angles intersections and parallel and wide roads, according to the new baroque style. The main streets of Noto run from east to west so that the sun can enlighten all during its daily route.
The majestic palaces, are all built with the local, soft and compact limestone, the candor that time and the atmospheric agents have colored, creating that magnificent golden and rosy colour that the light of sunset highlights. The reconstruction, led by the Duke of Camastra, representative of the Spanish viceroy in Noto, was attended by many Sicilian artists, including architects Paul Labisi, Vincenzo Sinatra and Rosario Gagliardi, who, influenced by Borromini, is certainly the artistic personality that has most deeply influenced the monumental Noto.
The city was built by studying and enhancing the prospects in a unique way, playing with the lines and curves of the facades with the decorations of the shelves, the curls and the spirals, the gargoyles, the cherubs, the balconies with wrought iron railings that fold in graceful and round shapes.
The baroque seed brought by the hands of the Italian artists, has blossomed in Noto and has flourished throughout Europe.
Today, “Noto appears an island in the island… Its urban airs even more that of the great Roman villas, the expedients, the bulkheads, the sudden glimpses, the outlook as far as the eye can see, the turns, the terraces, the invitations . Noto, Garden of Stone “(Cesare Brandi).
La cucina del Val di Noto è piena di prelibatezze che vengono direttamente dalle nostre terre e dal nostro mare. La dieta mediterranea è la colonna portante delle preparazioni culinarie netine, la semplicità e la genuinità dei prodotti usati è il nostro vero segreto, come l’utilizzo di un buon olio prodotto negli uliveti biologici, il pomodorino di Pachino IGP fatto maturare al calore del sole, il pesce appena pescato. Ovviamente ogni buon piatto non può che essere accompagnato dal nostro pane definito “Scaniatu”, ovvero pane a pasta dura. Questa tipologia di pane è tipica della nostra zona e di quella del ragusano, ed è un particolare tipo di pane casereccio siciliano realizzato con semola di grano duro e caratterizzato da un’alveolatura fitta e minuta; la preparazione richiede una lavorazione specifica, caratterizzata da un impasto a bassa percentuale di acqua rispetto alle preparazioni standard. È definito scaniatu perchè lavorato energicamente con attrezzi e metodiche tradizionali, come la sbriga, una superficie piana in legno sulla quale si sistema l’impasto sotto allo sbriuni, un bastone imperniato sulla briula (la tavola), che viene manovrato a guisa di leva per schiacciare l’impasto. Il pane scaniato è caratterizzato da un’elevata conservabilità, determinata dal basso tenore di acqua presente, che lo rende meno attaccabile dalle muffe. Ed infine come non menzionare la regina della nostra pasticceria, la mandorla, con la quale creiamo squisitezze come le conchigliette, la martorana, il bianco mangiare, il latte di mandorla, la cassata ed anche la semplice, ma non meno buona, granita di mandorla, che rappresenta la nostra colazione per eccellenza nel periodo estivo. Tutti prodotti e bontà che troverete nei migliori ristoranti, bar e pasticcerie della Capitale Barocca.
The cuisine of the Val di Noto is full of delicacies that come directly from our land and our sea. The Mediterranean diet is the backbone of Noto’s culinary preparations, the simplicity and genuineness of the products used is our real secret, such as using a good oil produced in organic olive groves, the IGP Pachino tomatoes matured to the sun’s heat, the freshly caught fish. Obviously every good dish should come with our bread called “Scaniatu”, that is a hard dough bread. This particular type of bread is typical of our area and that of Ragusa, and is made with Sicilian durum wheat semolina; the preparation requires specific processing, characterized by a dough with low percentage of water compared to standard preparations. It is defined scaniatu because worked vigorously with tools and traditional methods, such as the sbriga, a flat wooden surface on which the dough is placed under the sbriuni, a stick pivoted on briula (the table), which is maneuvered like a lever to crush the mixture. The bread scaniato is characterized by high shelf-life, determined by the low content of water, which makes mold resistant. And finally, how not to mention the queen of our pastry, almond, with which we create delicacies such as the seashells, the Martorana fruit, the bianco mangiare, the almond milk, the cassata and also the simple, but no less good, almond granita that is our breakfast par excellence in summer. All products and goodness that you will find in the best restaurants, bars and bakeries of the Baroque Capital.
Pitittu di Sicilia – Prodotti tipici (cioccolato, mandorle zuccherate, vino bio, conserve e marmellate, saponi biologici)
Largo Porta Nazionale, 7 – Tel 0931.573725 / 338.2835832
Cantina Zisola
C.da Zisola snc Tel. 392.6865741 / 333.4558132
Orari: Dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18
Dalla terra bristrot
C.da Vendicari Tel. 3270997911
Orari: Dalle 10 alle 19
Cantine Scirè
C.da Scalecci Tel. 0931 599116
Orari: Dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 dalle 16 alle 19
Cantine Feudo Maccari
Strada Provinciale Pachino – Noto km 13.5 – Tel. 0931 596894
Orari: Dal lunedì al venerdi solo su prenotazione
Cantina Feudo Ramaddini
C.da Lettiera , Noto Tel. +39 09311847100 Cell +39 3341199158
Orari previsti per la Degustazione: Alle 11:00 e alle 16:00.
Orari Punto Vendita: Dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18
Cantina Terre di Noto
C.da Burgio Coste Fredde SP 22 PACHINO-ISPICA KM 6,5
TEL. 09311805185 CELL. 3203625972
ORARI:Dal Lunedì al sabato dalle 08:00 alle 17:00 –Domenica dalle 09:00 alle 13:00
Degustazioni su prenotazioni
Cantina Marilina – Bio Vegan Wines
Aperto tutti i giorni dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30
Nel periodo estivo aperti l’intera giornata e la sera per le degustazioni all’aperto.
Contatti: 348 7589765 – 0931 1799907 – 392 1150944
Cantina Modica
C.da Bufalefi Tel . 0931 1805181 Cell. 3290106276
Orari: dal lunedi al venerdì dalle 7 alle 15. il martedì dalle 7 alle 19. Il sabato dalle 7 alle 13,30
Cantine Planeta
C.da Buonivini Tel. 0925 1955465
Orari dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19
Pasta Fresca da Sabrina | Via Roma, 116 | 0931 573977
Gastronomia take away o sul posto (ravioli di ricotta, zucca, pesce, salmone, carciofi, tortellini, cavatelli, reginette, gnocchetti sardi, ecc.).
stelle della struttura
taxinoto@gmail.com
+39 392 9350974 / +39 334 9154645
TAXI NOTO Largo Pantheon / Via Pola 1, accanto alla stazione degli Autobus
Vieni a scoprire con noi la “Noto Barocca”. Visita guidata di 1h lungo Corso Vittorio Emanuele, dove si trovano i monumenti, le chiese e i palazzi di maggior pregio artistico. Partenza dall’Info Point. € 20,00 pax. Gratis bambini fino a 8 anni.
Discover “Noto Barocca” with us. Guided tour of 1h along Corso Vittorio Emanuele, the main avenue of the town, where there are the most beautiful buildings. The tour starts from the Info Point. € 20,00 per pax. Free for children up to 8 years.
Découvrez “Noto Barocca” avec nous. Visite guidée de 1h le long de Corso Vittorio Emanuele, l’avenue principale de la ville, où se trouvent les plus beaux bâtiments. Le tour commence chèz le point d’information Info Point Noto. € 20,00 par pax. Gratuit pour les enfants de moins de 8 ans.
Noto Antica è l’antico abitato di Noto, da cui dista circa 15 km, sul Monte Alveria. Oggi è possibile visitarne i resti e riviverne l’antico splendore attraverso un tour interattivo di ricostruzioni virtuali dei principali siti d’interesse.
Il tour avrà fine con una camminata all’interno della cava con la possibilità di un piacevole bagno nei laghetti.
Noto Antica is the ancient town, at about 15 km from Noto, in the Alveria Mountain. You can visit the remains of the town destroyed by the earthquake of 1693 and enjoy an interactive 3D tour of its main sites. At the end of the guided tour you can swim into the lakes of Cava Carosello.
Noto Antica est la vieille ville, qui se trouvait dans le Mont Alveria, à 15 Km de Noto, avant le tremblement de terre du 1693. Vous pouvez visiter ses ruines et profiter d’une reconstruction virtuelle 3D. A la fin du tour il y a la possibilité de se baigner dans les petits lacs chèz Cava Carosello.
Visita guidata ai Mosaici della Villa Romana del Tellaro e aperitivo con degustazione di pietanze dell’Antica Roma.
Alla visita guidata seguirà un particolare aperitivo con degustazione di alcune pietanze dell’Antica Roma, sapientemente ricostruite ed elaborate dal Centro di Archeologia Sperimentale attraverso le ricette tramandateci da vari autori latini: un viaggio a ritroso nel tempo tra arte, storia, archeologia e antiche tradizioni culinarie.
Inoltre, è possibile sperimentare il pranzo o l’aperitivo romano, anche per piccoli gruppi, su prenotazione.
Tel.: (+39) 338 9733084
Email: villa@villaromanadeltellaro.com
Every saturday (during the high season), guided tour at the mosaics of the Roman Villa del Tellaro followed by a special tasting of some dishes of the Ancient Rome, wisely reconstructed and developed by the Center of Experimental Archeology through the recipes handed down by various Latin authors: a journey back in time through art, history, archeology and ancient culinary traditions.
Besides, you can experience the roman lunch or tasting, even for small groups, by reservation.
Tel .: (+39) 338 9733084
Email: villa@villaromanadeltellaro.com
Tous les samedis (en haute saison), visite guidée aux mosaïques de la Villa romaine du Tellaro, suivie d’une dégustation spéciale de plats de la Rome antique, réalisés avec sagesse par le Centre d’archéologie expérimentale à travers les recettes transmises par divers auteurs latins: un voyage dans le temps à travers l’art, l’histoire, l’archéologie et les anciennes traditions culinaires.
En outre, sur réservation, vous pourrez découvrir le déjeuner ou la dégustation, même pour des petits groupes.
Tél.: (+39) 338 9733084
Courriel: villa@villaromanadeltellaro.com
Info Point Città di Noto
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